Quando castrare un cane
La decisione su quando castrare un cane è un passo importante nella vita di ogni proprietario. La castrazione è spesso accompagnata da numerose domande e dubbi, per questo è importante informarsi bene sull’intervento. La professione veterinaria offre chiare linee guida basate su prove scientifiche e anni di esperienza. Quando castrare un cane dipende da diversi fattori, tra cui la razza, lo stato di salute e lo stile di vita del vostro animale domestico.
Età ottimale per la castrazione dei cani
Tradizionalmente, i veterinari raccomandano la castrazione dei cani tra i sei e i nove mesi di età. Questo periodo coincide con il momento in cui i cani raggiungono la maturità sessuale.
Nelle razze più piccole la maturità sessuale arriva prima, solitamente tra i cinque e i sei mesi; le razze più grandi maturano un po’ più tardi, tra i nove e i diciotto mesi.
Ricerche più recenti, tuttavia, mostrano che la castrazione in diverse fasi di età può avere effetti diversi sulla salute del cane. Per alcune razze più grandi, come l’Alano, il Rottweiler e il Bovaro del Bernese, gli esperti ora raccomandano una castrazione più tardiva – dopo il primo anno di età o anche più tardi. Il motivo è che gli ormoni sessuali influenzano lo sviluppo di ossa e articolazioni.
Nelle razze più piccole, come Chihuahua, Bassotti o Maltese, una castrazione più precoce di solito non causa problemi di sviluppo. Pertanto, per queste razze è spesso sicuro eseguire l’intervento già a sei mesi. In ogni caso, l’approccio migliore è un colloquio individuale con il veterinario che conosce il vostro cane e le sue specifiche esigenze di salute.
L’età del cane al momento della castrazione può influenzare anche i cambiamenti nel comportamento. Se il cane viene castrato prima della pubertà, alcuni comportamenti legati agli ormoni maschili potrebbero non svilupparsi affatto.
Nei cani più anziani, tuttavia, tali comportamenti potrebbero essere già consolidati e la castrazione non avrà un impatto così pronunciato su di essi.
Benefici per la salute della castrazione
La castrazione dei cani apporta numerosi benefici per la salute che possono influenzare positivamente la qualità e la durata della vita del vostro animale domestico. Uno dei benefici principali è la riduzione del rischio di sviluppo di patologie tumorali degli organi riproduttivi. Nei maschi, la castrazione elimina completamente la possibilità di cancro ai testicoli e riduce notevolmente il rischio di problemi alla prostata.
I cani castrati hanno un rischio ridotto di sviluppare alcuni altri tipi di cancro, un minor rischio di determinate malattie ormono-dipendenti e meno problemi con l’iperplasia prostatica benigna, che è altrimenti molto comune nei maschi anziani non castrati.
Quando castrare un cane è una questione da considerare anche dal punto di vista della prevenzione dei comportamenti indesiderati. I cani castrati sono solitamente meno aggressivi, meno inclini a vagare e a marcare il territorio con l’urina. Inoltre, è meno probabile che fuggano da casa in cerca di femmine.
La castrazione non è una soluzione miracolosa per tutti i problemi comportamentali. Se certi comportamenti sono già fortemente radicati o se derivano da altre cause, come la paura o la mancanza di socializzazione, la sola castrazione potrebbe non essere sufficiente per eliminarli. In questi casi, è consigliabile cercare l’aiuto di uno specialista del comportamento canino.
Rischi e miti sulla castrazione
Come ogni intervento chirurgico, anche la castrazione comporta determinati rischi. Si tratta di un’operazione in anestesia generale, che rappresenta sempre un certo grado di rischio. Le moderne pratiche veterinarie e gli anestetici sono molto sicuri, pertanto le complicazioni sono rare.
Le complicazioni post-operatorie più comuni includono infezioni, emorragie o gonfiori nel sito dell’incisione.
Uno dei miti più comuni sulla castrazione è che il cane diventerà pigro e grasso dopo l’intervento. La verità è che la castrazione rallenta in qualche modo il metabolismo, ma l’obesità non è una conseguenza diretta dell’intervento, bensì il risultato di un eccessivo apporto calorico e di poca attività fisica. Con una corretta alimentazione e un’attività fisica regolare, il vostro cane può mantenere un peso sano anche dopo la castrazione.
Alcuni proprietari temono che la castrazione possa cambiare la personalità del loro cane. In realtà, il cane dopo la castrazione mantiene la sua personalità e il suo temperamento di base.
Possono cambiare solo i comportamenti direttamente legati agli ormoni sessuali, come l’aggressività verso altri maschi, il vagabondaggio e la marcatura del territorio.
Spesso si teme anche che la castrazione sia innaturale e che si stia togliendo al cane qualcosa che gli appartiene. I cani domestici vivono in un ambiente creato dall’uomo che è molto diverso dall’ambiente naturale dei loro antenati, pertanto la castrazione spesso contribuisce a una migliore qualità di vita del cane e previene la sofferenza che può derivare dallo sviluppo di malattie.
Preparazione all’intervento e recupero
Quando decidete quando castrare un cane, preparatevi all’intervento, poiché il veterinario vi darà istruzioni precise, che di solito includono il digiuno prima dell’operazione (solitamente 8-12 ore senza cibo, mentre l’acqua è consentita fino a poche ore prima dell’intervento).
Prima dell’operazione il veterinario probabilmente effettuerà esami del sangue, per verificare lo stato di salute generale del vostro cane e assicurarsi che sia idoneo all’anestesia.
Dopo la castrazione il recupero di solito dura 7-10 giorni, pertanto in questo periodo è necessario limitare il movimento del cane e prevenire salti, corse o giochi con altri cani.
Il cane potrebbe dover indossare un collare protettivo, per evitare che lecchi o morda la ferita. Il veterinario vi prescriverà anche farmaci antidolorifici, che è importante somministrare secondo le istruzioni.
Nei primi giorni dopo l’operazione prestate attenzione ai segni di possibili complicazioni, come eccessivo arrossamento o gonfiore nel sito dell’incisione, sanguinamento, pus, odore sgradevole, temperatura corporea elevata o comportamento insolito del cane. Se notate uno qualsiasi di questi segni, chiamate immediatamente il veterinario.
La maggior parte dei cani dopo la castrazione torna rapidamente alla vita normale. Già uno o due giorni dopo l’intervento di solito si sentono bene, ma è importante attenersi a tutte le istruzioni veterinarie sulla limitazione del movimento, anche se sembra che il cane si sia completamente ripreso.
Opzioni alternative
Sebbene la castrazione chirurgica sia il metodo più comune, esistono anche opzioni alternative per il controllo della riproduzione e dei comportamenti ormonalmente indotti. Una delle opzioni è la castrazione chimica, che prevede l’uso di farmaci per abbassare temporaneamente i livelli di testosterone. Questo metodo è reversibile, tuttavia richiede ripetizioni regolari e può avere effetti collaterali.
Per i proprietari che considerano l’allevamento, ma desiderano prevenire temporaneamente l’accoppiamento indesiderato, esistono anche opzioni come i “pannolini” per cani o pantaloni speciali che impediscono fisicamente l’accoppiamento. Queste soluzioni, ovviamente, non influenzano il comportamento ormonalmente indotto e non apportano i benefici per la salute della castrazione.
Alcuni proprietari optano anche per la vasectomia, in cui i dotti deferenti vengono interrotti, il che previene la fecondazione ma mantiene la produzione di ormoni. Questo intervento previene la riproduzione indesiderata, ma non apporta i benefici per la salute e comportamentali associati alla castrazione.
È importante consultare a fondo il veterinario su tutte le opzioni, il quale sarà in grado di consigliarvi in base alle esigenze specifiche del vostro cane e alle vostre circostanze. Quando castrare un cane è una decisione che deve basarsi su un’attenta considerazione e un consiglio professionale.
Aspetti legali della castrazione
In Slovenia non esiste un obbligo legale per la castrazione dei cani, eccetto in casi speciali, come per i cani di determinate razze considerati potenzialmente pericolosi. Tuttavia, numerosi rifugi e organizzazioni per la protezione degli animali richiedono che i cani siano castrati prima dell’adozione, il che aiuta a controllare la popolazione di animali abbandonati.
Alcuni comuni offrono sovvenzioni per la castrazione, il che può ridurre il costo dell’intervento. Verificate presso le cliniche veterinarie locali o le organizzazioni per la protezione degli animali se tali sovvenzioni sono disponibili nella vostra zona.
La proprietà responsabile di un cane include anche la prevenzione di cuccioli indesiderati. Se decidete di non castrare il vostro cane, è vostra responsabilità prevenire accoppiamenti indesiderati e prendervi cura di eventuali cuccioli, qualora l’accoppiamento dovesse comunque avvenire.
Dobbiamo essere consapevoli che in Slovenia ci sono ancora troppi cani abbandonati che finiscono nei rifugi. Con una decisione responsabile sulla riproduzione del nostro cane possiamo contribuire a ridurre questo problema.